Leonardo Bianchi
Gian Maria Labanchi
LA SIRENETTA
o l’abissale solitudine di un’anima androgina
Binarismo e fluidità rischiano di collidere. Il mondo sarà di eguali, se saranno unici. Judith Lorber
Lo spettacolo si interroga sull‘identità di genere attraverso uno spettacolo che intreccia abilmente parola e musica, un live set ambientato tra il fondo di un mare artificiale e la terraferma, in cui il protagonista si confronta con il pubblico, indagandosi.
Schemi televisivi, scaletta da concerto, una struttura monologante, musiche, citazioni e rimandi all’immaginario queer: la Sirenetta è un tracciato di esperienze e testimonianze di numerosi ragazzi androgini, sfavoriti per il fatto che la propria anima non sia inserita nel corpo giusto. Il protagonista del racconto, Marcel, rivive a tu per tu con il pubblico gli episodi più esaltanti della sua complessa accettazione, narrando attraverso la parola e le sue canzoni preferite, gli incontri che lo hanno maggiormente temprato come uomo e gli scontri che hanno permesso la fioritura del suo universo femminile.
Marcel, la sirenetta, è protagonista di una performance musicale che racconta la sua storia e il suo bruciante desiderio di transizione. Un bisogno che attraversa la sua esperienza di bambino e poi di adolescente difficilmente identificabile, caratterizzata da una vibrante esigenza di libertà. Una fuga che ha però un prezzo: l’accettazione del dolore che sempre è legato ad ogni esperienza umana.
di Leonardo Bianchi e Gian Maria Labanchi
performer Leonardo Bianchi, Gian Maria Labanchi, Daniel Mantovan
drammaturgia Leonardo Bianchi
drammaturgia del suono Gian Maria Labanchi
light designer Erica Galante
foto locandina Luisa Fabriziani
grafica Alessandro Bianchi
comunicazione Giulia Tremolada
co-produzione Elliot Teatro e Fortezza Est
Il programma potrebbe subire variazioni
Informations
Sabato 14 dicembre 2024
ore 21.00