Qualità ed efficienza ma anche attenzione all’ambiente, alla sicurezza e alla salute, promuovendo l’innovazione tecnologica a 360 gradi. L’Aeroporto di Fiumicino è, per esempio, il primo scalo al mondo ad aver utilizzato in via sperimentale, su un tratto della pista per i voli intercontinentali, un tipo particolare di asfalto al grafene sviluppato dall’azienda Iterchimica: una tecnologia ecosostenibile totalmente made in Italy in grado di offrire prestazioni più elevate e di limitare l’impatto sull’ambiente grazie all’utilizzo di plastica riciclata.
La resistenza e la durata nel tempo dell’asfalto al grafene possono prevenire le deformazioni della pavimentazione, aumentandone la sicurezza. Inoltre, l’impiego di specifici additivi permette di produrre e stendere l’asfalto a temperature ridotte, con conseguente risparmio di energia e riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera. L’obiettivo del test è verificare se l’asfalto sarà in grado di sopportare situazioni di grande stress, come quelle che si presentano nelle fasi di decollo e di atterraggio degli aerei, confermando così i risultati positivi già ottenuti in ambito stradale.
Ma i primati non finiscono qui. L’aeroporto è anche il primo ad aver installato lampade battericide a LED Biovitae, un brevetto al 100% italiano che, grazie alla combinazione di frequenze luminose, uccide i batteri e sanifica gli ambienti senza intervenire sul sistema immunitario. La sperimentazione è stata per il momento condotta al pronto soccorso, ma se ne sta valutando l’estensione all’interno dei Terminal e delle aree d’imbarco e sbarco dei passeggeri. Un’altra iniziativa che mette al centro l’attenzione al passeggero e rappresenta un passo importante nella lotta alle infezioni, in risposta all’allarme lanciato dai ricercatori del progetto Pand Hub sui rischi di diffusione di malattie all’interno degli hub di trasporto in tutto il mondo.
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