Balze, plissettature e intarsi in pizzo, tessuti preziosi o d’antan, cappelli con piume e velette, abiti nati per accarezzare il corpo o sperimentazioni audaci con un pizzico di follia. La cura sartoriale, la passione e la creatività espressa dai grandi atelier di costume di Roma, e raccontata nella mostra Romaison, scendono in strada e invadono gioiosamente la città, uscendo dalle sale del Museo dell’Ara Pacis.
Fino al 13 dicembre, alcuni degli abiti e degli accessori più significativi presentati in mostra diventano infatti protagonisti di un’esperienza artistica en plein air, resa spettacolare e coinvolgente da giochi di luci, colori e immagini in movimento: un modo per valorizzare la loro unicità e farne scoprire la magia a un pubblico ancora più vasto. Il compito di dare “nuova” vita alle creazioni storiche e contemporanee delle sartorie teatrali e cinematografiche romane è affidato a videoproiezioni serali che animeranno, dalle 18.00 alle 22.00, le facciate di alcuni edifici della città, nel centro storico ma non solo.
Per ammirare le videoproiezioni, fino al 3 dicembre si può scegliere tra il Palazzo dei Congressi all’EUR, la sede ACEA di piazzale Ostiense, il Visitors center di via dei Fori Imperiali e l’edificio del Municipio VI a Tor Bella Monaca. All’Ara Pacis le videoproiezioni continueranno fino all'11 dicembre; dal venerdì 4 a domenica 13 saranno ospitate sulle pareti esterne di Stazione Termini e Stazione Tiburtina e, dal 4 all'11, al Foro Italico ex ostello e alla stazione metro Annibaliano.