Unforgettable childhood

Più di 60 artisti italiani e israeliani ci restituiscono, nelle circa 80 opere della splendida mostra Unforgettable childhood al Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese, la dimensione più intima ed emotiva dell’infanzia.

L’esposizione, organizzata dall'Associazione Culturale Acribia e realizzata in collaborazione con l'Ambasciata di Israele in Italia, si propone di rappresentare questa fase così importante dell’esistenza, dal punto di vista artistico e sociale, attraverso le differenze culturali di Paesi così diversi quali Israele e l’Italia.

Unforgettable Childhood è infatti un progetto itinerante che nasce dall’esigenza che abbiamo di ricordare il nostro passato, inteso sia come oggetti sia come momenti della vita quotidiana, per costruire al meglio il nostro futuro. In questo senso l’infanzia, esperienza che ci accomuna tutti e che rappresenta una fase indelebile della nostra esistenza, si pone al centro di questa ricerca.

La mostra presenta una selezione di opere tra cui dipinti, sculture, disegni, fotografie, video, installazioni che cercano di delineare tutti gli aspetti legati al bambino, come la sua sensibilità e fragilità, ma è anche un’interessante panoramica sull’arte contemporanea israeliana e italiana.

I temi in mostra vanno dall’affettività al gioco, dal rapporto tra genitori e figli alla dimensione corporea del bambino; le tecniche utilizzate nelle opere riflettono la curiosità propria dell’infanzia che porta i bambini ad appropriarsi degli oggetti presenti nella loro quotidianità, come le graffette d’acciaio inox, la penna dieci colori, il nastro adesivo, il legno, la carta stagnola o il il sughero. 

La mostra fa parte del programma di ContemporaneamenteRoma19, promosso da Roma Capitale - Assessorato alla Crescita culturale in collaborazione con SIAE.