
Ospitata alla Galleria d'Arte Moderna di Roma, la mostra prende vita su Lieu.City e diventa virtuale. L'esclusivo progetto espositivo è curato dallo stesso Shepard Fairey, urban artist tra i più conosciuti al mondo e noto al grande pubblico come Obey, insieme a Claudio Crescentini, Federica Pirani e galleria Wunderkammern.
Sperimentatore assoluto di linguaggi, stili e messaggi politici tramite l’arte, l’artista statunitense, nato a Charleston nel 1970, ha voluto creare un concept unico e irripetibile appositamente per la Galleria d’Arte Moderna, presentando trenta sue recenti opere grafiche inedite - con cui ripercorre molti dei suoi temi di dissenso, come la lotta per la pace e contro la violenza razziale, la difesa della dignità umana e di genere, e la salvaguardia dell’ambiente - in dialogo con importanti lavori di altri artisti della collezione d’arte contemporanea della Sovrintendenza Capitolina.
Grazie alla realtà virtuale creata da Lieu.City, i visitatori hanno la possibilità di spostarsi da un ambiente all’altro e di muoversi agilmente tra i tre piani della GAM, in uno spazio innovativo e navigabile a 360°, ammirando le opere dell'esposizione "Shepard Fairey/3 Decades of Dissent" e della GAM, accompagnate da contenuti multimediali esclusivi, come descrizioni e contributi video, per godere di un’esperienza artistica internazionale di qualità.
Informazioni
Mostra virtuale dal 16 dicembre 2020 al 26 marzo 2021
