L’originale percorso della mostra fotografica Frammenti di Stefano Cigada presenta un’indagine sul patrimonio scultoreo di alcuni importanti musei.
Prima in Italia di Cigada, l’esposizione testimonia la sua passione per l’archeologia.
Dopo le esperienze maturate all’estero come fotoreporter in ambito marino, il fotografo, una volta tornato nel suo paese d’origine, cambia completamente il soggetto dei suoi lavori.
Nelle sue fotografie, Cigada si sofferma in particolare sulle statue antiche, mettendone in evidenza la fragilità, le parti danneggiate e frammentarie e ricercando, come dichiara egli stesso «quello che manca, quello che non si vede, cercando l’infinito nel frammento».
Nei musei che visita in tutta Europa, l’artista immortala le statue in diverse ore del giorno, nelle diverse stagioni, nel momento in cui vengono colpite dai raggi solari attraverso una finestra o una porta, per fotografarle senza cavalletto, senza luce artificiale, con lenti luminose, con la massima apertura di diaframma e poca profondità di campo.
Il percorso dell’esposizione, curata da Jill Silverman von Coenegrachts, è suddiviso in tre sezioni e presenta circa 21 immagini, realizzate con sofisticate tecniche di stampa che restituiscono delle fotografie nitide di raffinata bellezza.
Informazioni
Dal 22 gennaio al 15 marzo 2020 - prorogata al 20 settembre 2020
Da martedì a domenica ore 10.00 - 20.00. La biglietteria chiude alle ore 19.00
Chiuso lunedì
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