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Caravaggio e Artemisia: la sfida di Giuditta

Michelangelo Merisi, detto Caravaggio, Giuditta decapita Oloferne, Gallerie Nazionali di Arte Antica - Palazzo Barberini Roma
Artemisia Gentileschi, Giuditta decapita Oloferne, Museo e Real Bosco di Capodimonte, Napoli
Francesco Rustici, detto il Rustichino, Salomè con la testa del Battista, Gallerie Canesso, Parigi
Jacopo Robusti, detto il Tintoretto, bottega di, Giuditta e Oloferne, Museo Nacional del Prado, Madrid
Valentin de Boulogne, Giuditta con la testa di Oloferne, Musée des Augustins, Toulouse
Filippo Vitale, Giuditta decapita Oloferne, Montpellier Méditerranée Métropole, Musée Fabre
Giuseppe Vermiglio, Giuditta decapita Oloferne, loaned courtesy of The Klesch Collection

Le Gallerie Nazionali di Arte Antica in Palazzo Barberini presentano la mostra che celebra i due importanti anniversari dedicati alla straordinaria opera di Caravaggio, Giuditta e Oloferne, a settant’anni dalla sua riscoperta e a cinquanta dall’acquisizione da parte dello Stato Italiano.

La tela del Merisi, eseguita nel 1599 e riscoperta nel 1951 da Pico Cellini, uno dei massimi restauratori del Novecento, non fu mai alienata e rimase a Roma fino a metà Ottocento, per poi entrare far parte del patrimonio delle Gallerie Nazionali di Arte Antica nel 1971.

Esposte 31 opere che rivelano la trascinante e innovativa forza comunicativa del grande artista del Barocco nell’ambiente della pittura a lui coevo e mostrano violenza e seduzione nella pittura tra Cinquecento e Seicento, come evidenziato dal sottotitolo della mostra. I dipinti – quasi tutti di grandi dimensioni – provengono da prestigiose istituzioni nazionali ed internazionali, tra cui la Galleria Corsini e Galleria Palatina di Firenze; il Museo del Prado di Madrid; il Museo di Capodimonte di Napoli; la Galleria Borghese di Roma; il Kunsthistorisches Museum di Vienna; il Museo di Oslo.

Il percorso espositivo, a cura di Maria Cristina Terzaghi, è articolato in quattro sezioni e si apre con Giuditta al bivio tra Maniera e Natura, una selezione di opere cinquecentesche che mostrano i primi segnali di una nuova interpretazione del tema nei dipinti di Pierfrancesco Foschi, Lavinia Fontana, Tintoretto e di un seguace di Bartholomeus Spranger.

La seconda sezione è dedicata a Caravaggio e i suoi primi interpreti, ed è incentrata sulla tela di Giuditta che decapita Oloferne del Merisi, un vero e proprio omicidio che rappresenta un momento di rottura con la tradizione. Esposte le opere dei primi che, in qualche modo, poterono avere notizia del dipinto caravaggesco: da Trophime Bigot a Valentin de Boulogne, da Louis Finson a Bartolomeo Mendozzi, da Giuseppe Vermiglio a Filippo Vitale, la furia del delitto, in contrasto con la bellezza sensuale e pensosa di Giuditta, ispira e lascia spazio a nuove interpretazioni dell’episodio biblico.

Dedicata alla massima interprete del tema, la terza sezione, Artemisia Gentileschi e il teatro di Giuditta, si snoda tra i capolavori dei due Gentileschi, insieme ai dipinti di Giovanni Baglione, Johan Liss, Bartolomeo Manfredi, Pietro Novelli, Mattia Preti, Giuseppe Vermiglio e del raro Biagio Manzoni, una delle novità della mostra.

Le virtù di Giuditta. Giuditta e Davide, Giuditta e Salomé, quarta e ultima sezione, mette a confronto il tema di Giuditta e Oloferne e quello di Davide e Golia, in cui la virtù, l’astuzia e la giovinezza, rappresentate allegoricamente, trionfano sulla forza bruta del tiranno, infine decapitato. Il tema di Salomé, responsabile del martirio e della decapitazione di Giovanni Battista è spesso confuso nella raffigurazione pittorica con quello di Giuditta. In mostra le opere di Valentin de Boulogne, della bottega di Giovanni Bilivert e di Francesco Rustici.

L’esposizione è accompagnata da un catalogo, edito da Officina Libraria.

Foto di copertina: Michelangelo Merisi, detto Caravaggio, Giuditta decapita Oloferne, Gallerie Nazionali di Arte Antica - Palazzo Barberini, Roma

Informazioni

Quando 
dal 25 Novembre 2021 al 27 Marzo 2022
POINT (12.4900477 41.9031496)
Contatti 
Sito web: 
www.barberinicorsini.org/evento/caravaggio-e-artemisia-la-sfida-di-giuditta-violenza-e-seduzione-nella-pittura-tra-cinquecento-e-seicento
Orari 

dal 26 novembre 2021 al 27 marzo 2022

dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 18.00 (ultimo ingresso alle 17.00)
chiuso lunedì, 25 dicembre, 1° gennaio

N.b. Nei fine settimana e nei giorni festivi è richiesta la > prenotazione obbligatoria

Per aggiornamenti e le modalità di visita consultare il > sito ufficiale

Giorni di chiusura 
Lunedì
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Location

Caravaggio e Artemisia: la sfida di Giuditta, Via delle Quattro Fontane, 13
Via delle Quattro Fontane, 13
41° 54' 11.34" N, 12° 29' 24.1728" E

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Artemisia Gentileschi, Giuditta decapita Oloferne, Museo e Real Bosco di Capodimonte, NapoliFrancesco Rustici, detto il Rustichino, Salomè con la testa del Battista, Gallerie Canesso, ParigiJacopo Robusti, detto il Tintoretto, bottega di, Giuditta e Oloferne, Museo Nacional del Prado, MadridValentin de Boulogne, Giuditta con la testa di Oloferne, Musée des Augustins, ToulouseFilippo Vitale, Giuditta decapita Oloferne, Montpellier Méditerranée Métropole, Musée FabreGiuseppe Vermiglio, Giuditta decapita Oloferne, loaned courtesy of The Klesch Collection

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